Pinot Noir Monte Santo IGT delle Dolomiti
Dal luogo di origine e antico nome “Sammontan”, viene tradotto Monte Santo, ad indicare un angolo di terra prospero e adatto alla coltivazione della vite.
Il vigneto viene seguito personalmente da Lorenzo Zanon nel quale concentra le sue conoscenze accumulate in quarant’anni di esperienza nel mondo del vino, dalla coltivazione alla produzione fino all’affinamento. La forma di allevamento è unica al mondo ed è stata pensata e realizzata da Lorenzo, dopo 30 anni di studi e di prove : si chiama “sistema di allevamento Zanon L.” e permette un maggiore irraggiamento e ventilazione del vigneto.
L’analisi del terreno ha svelato che esso ha una composizione “di razza” (un grande terroir a detta di Jean Michel Ménant, specialista mondiale del Pinot Noir, vedi testimonial), ideale per l’allevamento e la produzione di Pinot Noir; le barbatelle provengono da una selezione “ massale “ dei grandi Pinot Noir di Borgogna. Il bosco che circonda il vigneto a nord, nord-est è essenziale per il mantenimento della biodivesità e permette di ridurre al minimo i trattamenti.
Lorenzo è appassionato di simboli e nell’etichetta ne sono racchiusi parecchi: innanzitutto la forma triangolare rappresenta una A come Alpago, però capovolta è una V come Venezia a voler sottolineare il legame che da sempre lega l’Alpago e la famiglia Zanon a Venezia. Poi c’è il Sole e la Luna che assieme alla Terra fanno maturare il grappolo d’uva rappresentato. Infine c’è il logo di Lorenzo che rappresenta anche l’originale sistema di allevamento che ha inventato.
DESCRIZIONE
Al naso è delicato, uva fresca e fiori rossi (peonia, rosa), al palato è perfetto, materia generosa, elegante, complessa, senza clamore tutto in soavità.
La degustazione rimane in bocca con molta grazia, in nessun momento si verifica un fallimento, la costruzione è molto ben controllata.
Il Pinot Nero può ricordare lo stile della Côte de Nuits a Chambertin
- Anno impianto: 2014
- Varietà: 100% Pinot Noir
- Terreno: calcare prevalente, argilla
- Altitudine: 560 m.s.l.m.
- Esposizione: Sud
- Resa per ettaro: 35 qt/ha
- Allevamento: unico al mondo (chiamato AllevamentoZanon L. ), il culmine di trent’anni di ricerca in campo sui vigneti di Borgogna, unisce i benefici del Guyot singolo di Borgogna metodo in Lyra e della Pergola tradizionale usata storicamente a Codenzano
- Vendemmia: manuale a fine settembre
- vendemmia che si protrae da fine settembre per tre settimane, per cercare il massimo equilibrio in ogni grappolo
- Parziale diraspatura
- Follature continue e quotidiane
- Fermentazione in acciaio
- Successiva sosta in barriques speciali di rovere francese “ ROSA di ZANON DI BORGOGNA” con tostatura GC lunga e dolce, di primo passaggio, da 12 a 18 mesi a seconda dell’annata, in riduzione, sulle “ lies” fini
- Malolattica spontanea in barrique
- Imbottigliamento e affinamento in bottiglia dagli 8 ai 12 mesi
- Non filtrato
ETICHETTA MONTE SANTO :
“Ogni dettaglio di questa etichetta originale ha un significato profondo che mi propongo di spiegarli tutti.
- Il TRIANGOLO rappresenta simbolicamente le montagne delle dolomiti
- Il BLU rappresenta l’acqua necessaria all’apporto di minerali che contribuiscono alla tipicità e finezza degli aromi delle uve. Come sapete non manca l’acqua in Alpago.
- Il GIALLO rappresenta il sole che trasmette tutta la sua energia all’uva per consentire una buona maturazione a questa quota.
- La SIGLA al centro dell’etichetta rappresenta sia il metodo di allevamento delle viti che la « A rovesciata » dell’ALPAGO .
- Infine la LUNA con i suoi cicli è fondamentale per lo sviluppo della pianta e dell’uva. Anche le querce utilizzate per fare le “barrique” d’affinamento vengono tagliate a lune particolari. Queste fasi lunari sono elementi energizzanti che vengono trasmessi all’uva.
Ci sono altri dettagli dell’etichetta che raccontano altre storie… da scoprire con il tempo.
Per me un GRANDE VINO è un’ALCHIMIA dove ogni dettaglio conta … e alla fine la verità si trova nel bicchiere !
Lorenzo ZANON
Monte Santo è forse l’unico vino al mondo al quale è stata dedicata un’opera musicale.